News

architecture-1857175_1280.jpg

Come scegliere un corso di Interior Design

Il nostro rapporto con gli spazi domestici è cambiato tantissimo nell’ultimo anno, grazie anche agli incentivi del Superbonus che ha permesso a numerosi professionisti di operare nel mercato immobiliare delle ristrutturazioni.

Molti però si chiedono come si può aprire una attività come professionisti qualificati dell’arredo e dell’Interior Design.  Nelle prossime righe di questo articolo, cercheremo di soffermarci proprio su questo aspetto: come si diventa interior designer? Quanto tempo ci vuole per una qualifica di questo genere e quanto spazio c’è, nel mercato odierno, per chi vuole intraprendere questo percorso? Ma soprattutto quanto guadagna un Interior Designer?

Come abbiamo anticipato l’aumento delle richieste di ristrutturazioni causato anche dagli incentivi statali ha portato ad un aumento della richiesta di consulenze di professionisti come gli interior designer. L’Italia ha un vantaggio in questo settore: gran parte delle aziende che opera nelle rifiniture e materiali (dal marmo di Carrara alle lavorazioni in pelle, dal design alle vernici e al colore) i professionisti del nostro Paese sono tra i più richiesti al mondo. Questo è un ottimo punto di partenza per chi ama l’arredamento e intenda avviare una professione come home stylist.

COME DIVENTARE INTERIOR DESIGNER

 

Quando lo si nomina, si inquadra un percorso professionale in cui non ci si limita a scegliere un mobile piuttosto che un altro. L’Interior designer lavora sull’esperienza complessiva, focalizzandosi anche sull’illuminazione di un ambiente e sugli effetti dei vari materiali.

Cosa si può fare nel momento in cui ci si rende conto che, nella vita, il grande sogno che si ha è quello di seguire le orme di Philippe Starck? In questi frangenti, può essere utile valutare alcuni tra i corsi di interior design tra i migliori in Italia.

Come è meglio orientarsi in questa ampia offerta? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo!

Il fattore tempo

La storia insegna che l’età, quando si tratta di realizzare i propri sogni, è davvero solo un numero. Tenere fermo in mente questo pensiero non significa mettere totalmente da parte il fattore tempo.

Se non si è più alle porte dei 20 anni e si ha la necessità di mantenersi senza un aiuto economico, è meglio optare per i corsi proposti dalle Accademie. Questi percorsi non permettono di ottenere una laurea, ma hanno il duplice vantaggio di essere veloci – durano massimo un anno  (a volte anche solo pochi mesi) – e di consentire l’acquisizione di competenze di livello avanzato.

L’importanza del corpo docente

Come in tutti i casi, anche in questo è importantissima la qualità del corpo docente. Sembra banale porre l’accento su questo aspetto. Se ci si ferma un attimo a pensare, forse non lo è così tanto.

Come mai? Il motivo è facilmente spiegato: in virtù dell’ampia offerta sopra citata, può capitare di lasciarsi affascinare dal nome di una scuola blasonata senza rendersi conto che, magari, presso una realtà formativa meno famosa ci sono insegnanti con maggior esperienza.

Ecco perché, nel momento in cui si decide di iscriversi a un corso di interior design, è il caso di prendersi un po’ di tempo per esaminare i siti delle scuole selezionate, dedicando particolare attenzione alle informazioni sui docenti.

Focus su LinkedIn

LinkedIn è la piattaforma social dedicata al mondo del lavoro e una preziosa risorsa quando si tratta di scegliere il corso di interior design migliore possibile. Una volta individuato il percorso che si pensa possa andare bene per le proprie esigenze, si può consultare LinkedIn in modo da vedere che strada hanno preso gli ex alunni.

Ovviamente si tratta di una base da cui partire.

Attenzione alle recensioni

Ultimo ma non meno importante aspetto da prendere in esame nel momento in cui si decide di seguire un corso di interior design riguarda il focus sulle recensioni online della scuola che lo propone.

Come in tutti gli altri frangenti in cui si valuta la riprova sociale, anche in questo è opportuno diffidare delle opinioni non riconducibili a un profilo con nome e cognome in primo piano.

Quanto guadagna un Interior Designer?

Se parliamo di un dipendente, normalmente la paga può partire da 15 mila euro annui, più eventuali incentivi. Ma mano a mano che la propria esperienza aumenta, la paga può cresciere.  Il discorso è completamente diverso se si avvia una attività in proprio:  l’Interior Designer può arrivare a fatturare  (in Italia) oltre 70 mila euro l’anno, mentre all’estero dipende da Paese a Paese. In Svizzera, in Germania  o nel Regno unito un professionista può arrivare a guadagnare oltre i 120 mila euro annui.

Guardare ad esempio quanto può arrivare a guadagnare un Interior Designer al top della sua carriera alla pagina seguente 

Dobbiamo pero considerare altri vantaggi che fanno parte di questa professione. Ad esempio la facoltà di poter scegliere in quale orario o giorno svolgere le attività, senza la necessità di “timbrare il cartellino” ma gestendo orari di lavoro in casa/studio e  di sopralluogo dal cliente o in cantiere in completa  flessibilità. Proprio per questo la professione di Interior Designer si addice anche come secondo  lavoro o lavoro part time. Da  svolgere il fine settimana  o in orari flessibili.

 

Web Marketing nell’Arredamento

 

 

 

RedazioneCome scegliere un corso di Interior Design
Share this post